Tira fuori le idee dal cassetto…
Molte persone che conosco hanno una idea o un progetto nel cassetto. Un business, una startup da iniziare per avere successo su scala globale. O anche progetti più piccoli ma altrettanto preziosi, come aprire una attività nel proprio quartiere. O magari qualcosa di culturale: eventi o iniziative che possano far rivivere una comunità, o che siano di aiuto per gli altri o di aggregazione.
Molte persone che conosco passano le loro giornate con idee di questo tipo in testa. Idee che seducono e ronzano continuamente nel cervello. Ma quante di queste persone trasformano le loro bellissime idee in realtà?
Poche, purtroppo. A fermarci c’è sempre la paura del tuffo, da un lato. Ma anche la mancanza di strumenti, dall’altro. Oggi voglio provare ad aiutarti.
Se anche tu sei una di quelle persone con una idea forte da realizzare, questo articolo ti aiuterà. Non tanto a trovare il coraggio, quello dovrai cercarlo dentro di te. Ma almeno a capire quali passi muovere per iniziare il sentiero. Quali consigli seguire per trasformare la tua idea in un successo.
… e trasformale in idee di successo!
- Circondati delle persone giuste. Il primo errore che porta le persone a non perseguire le proprie idee è il pensarsi soli. “Da solo non riuscirò mai a fare tutto”. La questione è ben diversa: da solo non devi fare tutto! La prima regola per far vivere un’idea è condividerla. Che tu voglia aprire un negozio, fondare una azienda, iniziare un podcast o un club di lettura del libro, dovrai sempre circondarti di persone. Affidati a persone che sai potrebbero essere un valore aggiunto per te. Persone che condividono la tua visione. E non spaventarti di avere intorno persone anche più esperte di te. Anzi: per quanto la idea sia tua, non dare per scontato che tu stesso avrai da imparare dagli altri
- Non dire agli altri cosa fare. La prima regola di un buon leader è essere autorevole, e non autoritario. Se hai seguito il primo consiglio allora hai un team di persone che lavora con te alla tua idea. Questa cosa è magica e miracolosa: altri esseri umani hanno preso in carico qualcosa che la tua mente ha partorito e stanno contribuendo a realizzarla. Ecco, non mandare tutto in vacca facendo il dispotico! Ti capiterà di essere arrogante. In fondo, è una tua idea! Tu, meglio degli altri, sai cosa va fatto e cosa no! Se si tratta di un progetto artistico, tu ne vuoi avere la totale direzione. Se si tratta di un business, tu vuoi essere il CEO indiscusso. Questo è il primo errore che ti farà perdere le persone. Ispira gli altri ma non comandare. Fatti aiutare. Accetta i suggerimenti. Sii elastico. Non controllare tutto. Lascia carta bianca ai collaboratori. Lascia che tirino fuori il loro talento. Non ti servono automi ma persone che siano loro stesse. Che facciano esplodere le loro qualità. A beneficiarne è la tua stessa idea! Condividi la tua visione, certo. In fondo il progetto è tuo. Ma lascia libertà agli altri su come realizzare la tua visione. Vedrai che ognuno porterà il proprio valore aggiunto.
- Non aver paura della crescita. Altro errore che si fa quando si gestisce un progetto è quello di non farlo mai crescere. Per crescere bisogna osare. Far partire un progetto, al contrario di quanto si crede, non è la parte più difficile. Per far partire un podcast bastano un gruppo di amici, dei microfoni e delle piattaforme. Per far partire un’attività c’è molta burocrazia, bisogna trovare il luogo giusto. Ma non è impossibile. Nel momento in cui parti, dirai a te stesso “il più l’ho fatto”. Sbagliato. Un’idea, se non fatta fiorire, rischia di rimanere stagnante. Rischi che il tuo progetto parta ma non decolli mai. Che si faccia ore e ore a velocità minima sulla pista, invece di prendere il volo. Questo porterebbe a un fallimento. Devi osare e voler crescere. Devi esporti. Farti conoscere, partecipare a bandi e concorsi, puntare sulla pubblicità, investire in te stesso. Devi trattare la tua idea come la migliore dell’universo. In fondo, se non ci credi tu stesso che l’hai partorita, chi dovrebbe farlo? L’Universo risponde solo alle nostre preghiere. Se tu fai capire all’Universo che sei pronto a rischiare, vedrai che quasi per miracolo capiteranno cose positive. Se tu rimani nel tuo guscio, in un progetto che rimane uguale a se stesso, allora non ci sarà mai la svolta. Penserai che la tua idea è stata un insuccesso. In realtà è che non le hai permesso di fiorire.
- Ricordati della missione. Se la tua idea è partita dal tuo cuore, se ti ha sedotto e ronzato nel cervello per anni, allora vuol dire che dietro l’idea vi è un valore. Una missione. Magari hai iniziato quel podcast perché ci tenevi davvero a divulgare un tema da te amato. Magari hai aperto quel negozio di articoli sportivi perché speravi davvero che nel tuo quartiere ci fosse una maggiore sensibilità sullo sport. Magari hai fondato quel laboratorio teatrale perché speravi davvero che togliesse gli adolescenti dagli smartphone e dalla strada. Ecco, questa è la tua missione. Ti sembrerà strano, ma a lungo andare potresti dimenticartene. Quando lotterai per far vivere il tuo progetto (contro tutto, contro il marketing, la visibilità, le tasse, i competitor, le brutte giornate, i debiti, i collaboratori sbagliati, la stanchezza) rischierai di dimenticarti la missione. Il progetto diventerà una routine. Ti stremerà e potresti arrivare a odiarlo. Non permettere che questo succeda. Anche nei momenti più bui, torna con la mente al perché hai iniziato tutto questo. Qual era il tuo reale sogno? Dubito fosse diventare ricco. E allora, qual era? Qual era la missione?
Riepilogo: si tuffa solo chi osa farlo
In questo articolo ti ho spiegato come molte persone - e, sono sicuro, tu sei fra queste - vivono tutta l’esistenza con una idea che vorrebbero realizzare ma non hanno mai il coraggio di iniziare. Da un lato è la paura di tuffarsi, dall’altro l’incapacità di gestire questa sfida. Ti ho dato quindi dei consigli tecnici proprio per gestirla, la sfida. Ti ho spiegato come sia fondamentale circondarsi di un buon team, e come questo team vada trattato. Ti ho spiegato come far crescere la tua idea ma senza dimenticare che non miri a diventare miliardario: devi sempre ricordarti da dove sei partito e le motivazioni che ti hanno spinto. I tuoi valori, la tua missione.
C’è solo un punto aperto, allora. Il fatto che la paura di tuffarti ancora ti manca. Su questo non basta un articolo per aiutarti. La motivazione devi trovarla dentro di te. Posso solo darti ispirazione con una frase di un autore cui ho dedicato in passato articoli e riflessioni: Dale Carnegie.
Una delle peggiori tragedie dell’umanità è quella di rimandare il momento di cominciare a vivere.
Pensaci.