Chi segue i miei contenuti lo sa che sono solito dare consigli sulla gestione del proprio budget, del proprio patrimonio. Ho già scritto diversi articoli sul tema, ma ritengo che sia importante tornare sul topic in un periodo come questo in cui tutti noi siamo angustiati dal rincaro dei prezzi e dai tremendi costi dell’energia. Un mio lettore qualche giorno fa mi scrisse dicendomi che non accende i termosifoni in casa praticamente mai, e che indossa due strati di maglie termiche vivendo in una casa perennemente a quindici gradi. Voleva che elogiassi questo suo sistema. Da un lato apprezzo chiunque sia disposto a fare sacrifici per risparmiare. Dall’altro non credo sia necessario il totale martirio. E la casa non può diventare un luogo ostile in cui vivere ma deve anzi essere il nostro nido accogliente e in cui è piacevole stare, soprattutto ora che è usata anche come luogo di lavoro da molti. Oggi ti spiegherò che non è necessario fare grandi tagli o enormi rinunce per poter evitare di rimanere al verde. L’importante è avere un buon sistema di tracciamento delle proprie spese. L’importante è avere davvero il controllo dei propri soldi.
Tre modi per controllare i tuoi soldi.
Esatto, sei tu a dover controllare i tuoi soldi. E non il contrario. Cosa intendo con questo? Troppo spesso viviamo schiavi delle spese impreviste, degli attacchi di shopping volti a migliorare il nostro umore, dello stress quando i conti non tornano. Questo perché non siamo abituati a visualizzare le uscite mese dopo mese. Questo perché non sappiamo bene dove mettere i soldi che entrano. Non sappiamo come spenderli con metodo, logica e rigore. E quindi i soldi, privi di controllo, volano via dalle nostre tasche e non ce ne accorgiamo. Sei tu a dover controllare i tuoi soldi, ripeto. I soldi devono servirti a pagare la casa in cui vivi, il tuo mezzo, le spese per i tuoi figli, le bollette. Oppure a finire nel conto risparmi. Ma i soldi devono anche servirti per farti fare vacanze, comprarti vestiti, fare cene fuori con amici cari, o investire in un progetto in cui credi tanto. Non devi mai trovarti nella situazione di dover rinunciare alle cose che danno sapore alla vita. Sai qual è la prima cosa da fare?
- Dividi la tua entrata mensile in gruppi ben distinti. Cosa intendo? Devi riuscire a quantificare con esattezza la tua entrata mensile (più facile se hai uno stipendio fisso) e dire a te stesso: n parte del mio guadagno dovrà essere destinato a queste spese. Una parte della tua entrata dovrà essere intoccata perché sarà destinata ad affitto, bollette, spesa, benzina. Quei soldi non li dovrai nemmeno toccare. E tu mi dirai: ma così sono di nuovo schiavo del denaro! Non lo sto controllando! Giusto? Sbagliatissimo. Perché analizzare le spese che imprigionano parte delle tue entrate ogni mese è una ottima partenza. Solo così potrai fare un lavoro su te stesso e sulla tua vita. Ogni mese devi dedicare il 50% delle tue entrate a spese irrinunciabili? Ma siamo sicuri che quelle spese siano davvero irrinunciabili? Siamo sicuri che ti servano due auto? Siamo sicuri che sia giusto prendere l’auto ogni giorno per andare al lavoro anziché usare una bici (se la cosa è possibile ovviamente)? Guardi davvero tutte le piattaforme che stai pagando ogni mese? Capendo quale porzione di soldi è destinata alle spese allora potrai controllare le spese stesse e assottigliare quella porzione.
- Non vivere da martire. Sì, sto di nuovo parlando del mio amico che congela in casa con le maglie termiche. Una cosa è tagliare le spese superflue. L’altra è privarsi di quegli elementi che ci consentirebbero di vivere serenamente. Fosse per me non bisognerebbe nemmeno rinunciare agli extra. Si vive una volta sola! E tagliare sul riscaldamento non vuol dire avere controllo dei propri soldi. Vuol dire che non si è stati in grado di eliminare altri tipi di uscite che continuano a pesare su di noi e cui non rinunciamo.
- Considera l’imprevisto. Nel momento in cui hai destinato le tue ricchezze a gruppi e spese specifiche, e dopo aver imparato a tagliare quello che riesci, non devi dimenticare l’imprevisto. Se sei arrivato al punto 2 vuole dire che ormai le spese vive e imprescindibili le hai visualizzate e accettate. Ma devi anche essere pronto a quello che non ti aspettavi. Quante volte pensiamo di avere un mese buono e poi arriva una multa perché 90 giorni prima eravamo su una strada statale che nemmeno ricordavamo di aver percorso? Impara a destinare parte delle tue entrate in un fondocassa che rappresenta il salvadanaio di emergenza. Non mi riferisco ai conti risparmio o ai soldi che tieni intoccati da qualche parte. Sono comunque soldi che fanno parte del tuo budget utilizzabile, ma che vanno tenuti come salvagente fino a fine anno. Usa la cifra che è più adatta alla tua persona. Se riesci a tenere 100 Euro di salvagente al mese, fallo senza esitazioni.
Riepilogo: controllo sì, ma senza ansia!
In questo articolo ti ho spiegato l’importanza di non farsi sovrastare dalle spese - previste o meno - ma anzi di essere in controllo totale del tuo budget. Questo articolo ti aiuterà anche a essere più padrone della tua stessa vita, che è fatta di impegni ma anche di lussi extra. Ovviamente non posso darti io ogni ricetta per eliminare spese inutili. Per quello serve la tua intelligenza e anche un pizzico di creatività. L’ultimo consiglio che mi sento di darti è questo: non devi avere una mania di controllo totale. Io ho parlato di controllo del denaro, certo. Ma questo non vuol dire che devi avere un piano così granitico e ferreo da non essere aperto a cambiarlo. Ogni mese potrebbero accadere stravolgimenti, e se tu ti affidi solo al tuo super-piano programmato e stabilito, potresti andare nel panico quando qualcosa va storto. Potresti andare in ansia. Invece segui una strada più equilibrata. Sii padrone del tuo budget, studia un sistema efficace ma sii anche versatile quando qualcosa va storto. O quando qualcosa cambia in meglio! Il tuo piano potrebbe anche cambiare del tutto per una notizia bellissima come la nascita di un figlio!