Sconfiggi l’ansia con facilità

Sconfiggi l’ansia con facilità

Il brutto peso dell’ansia

Ci tengo a fare una premessa prima di iniziare questo articolo. Non intendo assolutamente sottovalutare il discorso dell’ansia, o della difficoltà di gestire i sintomi ansiosi. Tempo fa conobbi un coach che diceva ai suoi allievi: “vuoi smettere di essere angosciato? Guardati allo specchio, una bella mattina, e di’ a te stesso: da oggi non sono più ansioso!”. Pensava che questo fosse il modo per dire basta alla prepotenza dell’ansia nella nostra vita. Ma magari fosse tutto così facile! Per combattere l’ansia, dovrai cercare di farti aiutare da uno specialista. Uno psicoterapeuta, un medico. Il lavoro sarà intenso e duro, e non basterà guardarsi allo specchio una bella mattina.

Questo articolo dunque non promette di risolvere tutti i tuoi problemi ma di darti consigli pratici, facili, quotidiani, immediatamente realizzabili. Per provare a riprogrammare il tuo cervello. Per distoglierlo dal rimuginio ansioso ed essere più libero e sereno. Un piccolo aiuto in più in un percorso duro che sicuramente stai affrontando con coraggio.

Gestisci meglio le tue energie, dirotta le tue preoccupazioni

L’ansia - come dice il noto psichiatra A.J. Twerski - è un discorso di energie. Energie che scegliamo di incanalare nelle preoccupazioni. Per questo il mio approccio, quando si tratta di ansia, riguarda proprio gestire le energie in cose più utili e positive. E dirottare altrove le preoccupazioni.

  1. Ripensa a tutte le volte in cui alla fine è andata bene. Un primo consiglio che do alle persone che seguo è: quante volte ti sei preoccupato inutilmente? Quante volte hai pensato che rimuginare, pensare e ripensare a qualcosa ti garantisse di averne il controllo? Solo per scoprire poi che… non c’era nulla su cui rimuginare! Quante volte uno scenario negativo che temevi in realtà non si è avverato? Ecco. Quando sei in ansia ripensa a tutte le volte in cui lo sei stato inutilmente. E renditi conto che preoccuparti non ti è mai servito a nulla. Anzi. Preoccuparti ti intossica. Ti fa ammalare. Carica di tensioni inutili il corpo. Quindi non solo non stai risolvendo un problema, ma ne stai creando uno al tuo benessere.
  2. Preoccupati solo di quello che puoi controllare. Questo lo dico spesso nei miei articoli, e mi è già capitato di citare il fatto che questa fosse la mentalità da campione di Michael Jordan. Jordan stesso, nel noto documentario Netflix, afferma di non aver provato la paura nelle grandi sfide perché spesso la paura è collegata a cose che non puoi controllare. Ma se non puoi controllarle, a cosa serve temerle? A cosa serve rimuginarci sopra? Con il tuo pensare e ripensare non potrai cambiare gli eventi ineluttabili. Quindi lascia che la vita scorra. Accetta quel che sta succedendo. Gestisci le cose in tuo potere ma sulle altre non ti focalizzare.
  3. Non aver paura del futuro. Moltissime persone si sono rivolte a me negli ultimi due o tre anni. Perché gli ultimi anni hanno davvero peggiorato il benessere mentale di tutti. Io vedo persone magnifiche e giovani totalmente annichilite dalla paura. E io do la colpa alla narrativa mediatica. Sempre più persone smettono di godersi la vita perché temono che quello che mangiano potrà dare loro brutte malattie, che si esauriranno le materie prime, che ci sarà un olocausto nucleare o una nuova pandemia. Sicuramente è giusto e maturo preoccuparsi. E anche premunirsi. Giusto mangiare sano, giusto preoccuparsi della situazione geopolitica o ecologica del pianeta. Ma vivere nel terrore di essere sempre sull’orlo dell’apocalisse ci congela. Ci impedisce di realizzare i nostri progetti perché pensiamo che non ci sia futuro. Non ha senso avere paura di queste cose, è pari al vivere con la paura di uscire di casa ed essere investiti da un’auto. Nuovamente ti consiglio: gestisci le cose che puoi, ma non temere per l’apocalisse. Siamo tutti sulla stessa barca. Siamo tutti coinvolti in questo meraviglioso viaggio chiamato Vita. Cerchiamo di godercelo finché ci siamo.

Riepilogo: non dimenticare di sfogarti!

In questo articolo ti ho spiegato come l’ansia sia una presenza non facile da gestire nella nostra vita e come sia opportuno guarirla attraverso l’aiuto di uno specialista. Al contempo ti ho dato qualche consiglio utile e pratico che puoi mettere in pratica già da oggi. Per smettere di preoccuparti delle cose che non riesci a gestire. Per vivere al meglio la tua vita.

Come consiglio finale ti dico questo: se davvero non riesci a sconfiggere l’ansia, il rimuginio, il turbinio di pensieri… beh, allora sfogati! Anche questo aiuta! Cerca sempre di avere una spalla fidata e amica sulla quale farti un bel pianto. Eliminare le tossine e la tensione anche con un sacrosanto sfogo è quello che può farti stare meglio. Per questo abbiamo bisogno di contatto umano.

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