L’importanza del Time Management
Molte persone, alla sola idea di dover affrontare una vita in cui il tempo è gestito e schedulato, si fanno venire l’orticaria! Subito la loro mente corre al celebre e nevrotico Furio, interpretato da Carlo Verdone, il quale chiama l’ACI per sapere i minuti di ritardo che rischia a causa delle perturbazioni sull’autostrada. Di solito le persone che hanno una intensiva organizzazione del proprio tempo vengono percepite come eccessivamente pignole e ansiose. Orticaria, pignoleria, nevrosi, ansia.
Tutti termini che non hanno niente a che fare con la felicità, giusto?
Ebbene in questo articolo voglio spiegarti, invece, che gestire il tuo tempo in maniera efficace è proprio una chiave per ottenere benessere, serenità. Per essere davvero felice. Ovviamente, come per ogni cosa, non deve tramutarsi in un vizio. In una ricerca spasmodica di perfezione. In un’angoscia di fronte agli imprevisti. Insomma, questo articolo non mira a trasformarti in Furio!
Mira a spiegarti che gestire bene il tuo tempo ti permetterà di guadagnare sicurezza, di sentirti padrone delle tue scelte. Di raggiungere i tuoi goal nei modi e nei tempi in cui vorresti farlo. Di avere davvero la chiara visione delle cose che sogni di fare. E dei tuoi valori.
I migliori trucchi per gestire il tuo tempo
- Fatti una lista di cose da fare e smarcale. Io personalmente vivo con, sempre a portata di mano, una agenda settimanale. Do a me stesso dei goal giornalieri, dunque da chiudere necessariamente entro un determinato giorno, e settimanali, per cui dunque posso arrivare tranquillamente a domenica prima di sentirmi in ritardo. Non ti dico che tu debba arrivare a questa metodicità, ma è soltanto un’idea. Il punto è che la mancata visualizzazione dei nostri goal può portare la nostra mente ad essere superficiale. “Prima o poi mi piacerebbe iscrivermi a quel corso”. “Prima o poi devo ricordarmi di chiamare quel mio amico per quel famoso caffè”. “Prima o poi devo ricordarmi di pagare la bolletta!”. Avere invece una lista di cose da fare ti permetterà di avere il controllo. Non solo. Sarà un toccasana per la tua mente. Quando a fine giornata vedrai tutto quello che hai smarcato, evidenziato, depennato, ti sentirai di non aver sprecato la giornata. Ti sentirai realizzato. E quando arriva il weekend potrai godertelo ancora di più, riconoscendoti un meritato riposo.
- Assegna le giuste priorità. Ovviamente anche annotarsi le cose e visualizzarle non aiuta a gestire il tempo in maniera efficace se non si dà una prioritizzazione. Io potrei scrivermi mille cose da fare (chiamare il gommista per il cambio gomme invernale, chiamare Paolo, andare a correre almeno due volte, scrivere la tesi di laurea). Di sicuro partirò sempre dalle cose più semplici lasciando quelle difficili per ultime. Alla fine quelle difficili non le avrò nemmeno toccate e le sposterò alla settimana successiva. Tanto chi mi controlla? In molti miei articoli ti ho sempre parlato dell’importanza di fare le cose difficili per prime, ricordi? Ebbene lo stesso vale per il plan giornaliero o settimanale. Stabilisci dei goal senza aver raggiunto i quali non puoi proprio considerare la settimana conclusa. Questo vale anche per le attività di svago. Se sei in vacanza e ti sei affidato al Time Management per visitare quanto più possibile di una città, datti delle priorità. Sarai più sereno nell’affrontare gli imprevisti. Se sei a Parigi e hai mille cose programmate ma ecco che arriva un acquazzone, guarda quali sono le tue priorità. Se la tua priorità è vedere il Louvre, concentrati solo su quello. Porta a casa quel risultato. Il resto può attendere.
- Assicurati di avere tutto quello che ti serve. Scrivere una attività non basta per averne il granitico controllo. Per realizzare davvero un goal devi assicurarti di avere tutto quanto ti serve per iniziare il tuo personale task o progetto. Ti faccio un esempio: mi sono segnato che martedì, dopo lavoro, dovrò andare a fare jogging visto che ho un buco dalle 18 all’ora di cena. Però quando arriva martedì scopro che: non ho caricato il mio orologio, e nemmeno le mie cuffie wireless per sentirmi la musica, e la maglia termica è ancora nella biancheria sporca. Ecco che non essermi preparato al task mi ha impedito di realizzarlo. O ancora: evita le distrazioni durante task ad alta priorità! Se ti sei deciso per scrivere la tesi di laurea stasera, non basta esserti messo al pc e scrivere due righe per considerare la cosa “fatta”. Togli Facebook, Whatsapp, Instagram, TikTok e qualsiasi altra cosa dalla tua vista mentre scrivi! Infine, cerca di capire in quali momenti del giorno hai maggiore produttività. Alcune persone funzionano meglio svegliandosi alle sei, altre lavorando dopo mezzanotte, nel silenzio e nel buio. Capisci il tuo timeframe e inserisci lì i task di maggiore impatto.
Riepilogo: come sconfiggere l’ansia
In questo articolo ti ho spiegato come gestire il Time Management della tua vita per trovare benessere e raggiungere risultati di successo. Ti ho spiegato come focalizzarti sui task, come dare priorità, come minimizzare le distrazioni e l’importanza di annotare tutto e smarcare ogni cosa fatta. L’ultima riflessione che voglio farti riguarda l’ansia: nonostante la mia premessa iniziale, molti di voi ancora storceranno il naso di fronte a una vita così. In fondo è una vita colma d’angoscia. Mille cose da fare, da smarcare, nulla lasciato al caso! In realtà dipende da come la si vive. Una vita con un Time Management serrato può essere una vita estremamente rilassata. Infatti sta a te decidere come affrontare gli imprevisti. Puoi avere una grande organizzazione del tempo e lasciare spazio anche agli imprevisti, godendoti le montagne russe della vita. Oppure puoi essere una persona che cerca di anticipare ogni possibile imprevisto e creare dei sotto-task per immaginare Piani B di fronte alle emergenze. Compito tuo come gestire l’inatteso. Di sicuro una vita di Time Management è una vita in cui svolgi tante azioni. Una vita, dunque, in cui ti tieni impegnato, fai esperienze nutrienti ed interessanti. Dunque è una vita, secondo me, priva dell’ansia del vuoto. Dell’ansia di essere arrivati alla domenica dopo aver passato una settimana improduttiva. Se siamo produttivi allora riusciamo a goderci anche i momenti di relax senza sensi di colpa.
Ma il Time Management ci trasformerà tutti in maniaci del controllo? No, anzi, il Time Management ti farà capire le cose in cui tu sei diretto responsabile e le cose in cui invece non hai controllo. Capirai che se vuoi andare a correre sta’ a te trovare la giornata giusta e preparare gli accessori, ma un temporale imprevisto non dipende da te. Non dipende da te una gomma bucata mentre stai andando in vacanza. L’importante è che tu faccia il possibile per controllare le cose che puoi. La maniacalità negativa arriva quando cerchiamo di controllare le cose che non possiamo. E nessuno vuole questo per te. Io voglio che tu sia felice.